L’Africa raccontata
dagli influencer
Gli influencer africani stanno ridefinendo profondamente la narrazione e la percezione del continente. Attraverso le loro piattaforme digitali, queste voci emergenti non solo raccontano storie più autentiche e diversificate dell’Africa, ma sfidano anche gli stereotipi e le rappresentazioni limitate che hanno dominato per anni. Un recente articolo della rivista Nigrizia riporta i casi di numerosi influencer che stanno diventando protagonisti chiave nella costruzione di una nuova identità africana più ricca, complessa e in grado di connettersi con un pubblico global. Ragazze e ragazzi che sfruttano le loro piattaforme per promuovere prodotti, per veicolare messaggi sociali e culturali e per sensibilizzare su temi come l l’attivismo sociale ma anche la moda, la musica e la gastronomia africana. E non parlano solo all’Africa, ma a tutto il mondo, ridefinendo più o meno consapevolmente l’immagine del continente. Il recente articolo di Nigrizia, di cui trovate un’estrapolazione, descrive le piattaforme più utilizzate, i loro profili e i contenuti che condividono. Ma approfondendo la lettura, si capisce come la diffusione della gig economy, che si basa su lavori flessibili e temporanei spesso facilitati da piattaforme digitali, stia portando anche in Africa a grandi cambiamenti culturali e socioeconomici.
“Le loro voci stanno rimodellando il modo in cui viene oggi percepita e raccontata l’Africa.
Influencer africani
In un continente in cui l’età media non supera i 20 anni, l’influsso dei social media e dei personaggi che li utilizzano per diffondere i loro contenuti è in costante crescita. Un ruolo, quello degli influencer, di sempre maggior rilievo nel plasmare le scelte di milioni di followers. Nel panorama in continua crescita ed evoluzione dell’era digitale, gli influencer (consiglieri, persuasori…) dei social media sono emersi anche in Africa come attori fondamentali nel plasmare le tendenze dei consumatori e nel creare una narrativa inedita riguardo all’uso dei social media e alla cultura online in genere.
Charity Ekezie (Nigeria), Tomiwa Aladekomo (Nigeria), Wode Maya (Ghana), i protagonisti della narrativa ANF Uncle Mo (Uganda), Marie Mbullu (Tanzania) e Claude Grunitzky (Togo): sono questi i nomi di alcuni tra i più famosi influencer del 2024 in Africa, protagonisti di una sorta di rivoluzione narrativa nel continente attraverso i dispositivi digitali. Ognuno di loro ha un proprio stile e una modalità originale di attrarre gente di età diversa e di stabilire con lui o lei un legame particolare, trasformandosi appunto in “influencer”. Benché quasi sconosciuti nel nord del mondo, le loro parole fanno presa su milioni di utenti: la prova più evidente è il loro inserimento nell’elenco dei 100 africani più influenti di New African Magazine per il 2023. Un riconoscimento che è una chiara indicazione che le loro voci stanno rimodellando il modo in cui viene oggi percepita l’Africa.
Essendo creativi, possono parlare di ogni sorta di contenuto: politica, cronaca, cultura, sport, musica, tecnologia, relazioni umane, famiglia, salute, questioni sociali, religione o divertimento, servendosi delle piattaforme digitali e dei social media per consigliare, orientare scelte, servirsi di battute e affrontando tematiche serie o situazioni divertenti. Alcuni hanno poche migliaia di follower, mentre altri ne hanno diversi milioni; ma indipendentemente da ciò, un influencer ha una posizione privilegiata agli occhi di chi lo segue sui vari social media. E per capire se e quanto gli africani li seguano, la piattaforma multimodale di sondaggistica GeoPoll ha intervistato di recente in Kenya e Nigeria – che insieme contano 273 milioni di abitanti – un campione di 1.466 utenti di età compresa tra i 18 e i 60 anni, e ha stilato un rapporto che fornisce un’analisi approfondita degli influencer sui social media nei due paesi. Ecco una sintesi dei risultati ottenuti.
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Qui il link all’articolo completo: https://www.nigrizia.it/notizia/influencer-africani-social-media-facebook-tiktok