Skip to main content

TRANSITION
AGROÉCOLOGIQUE

La transition agroécologique est présentée comme un outil efficace pour relever les défis de l’insécurité alimentaire, de la pauvreté rurale et de l’utilisation non durable des ressources naturelles.


INFO

POUR EN SAVOIR PLUS

Il existe une prise de conscience croissante dans les secteurs de la production et de la consommation de la nécessité de concilier une production alimentaire satisfaisante avec la gestion durable des ressources naturelles, la lutte contre les changements climatiques, la santé des hommes et des animaux, ainsi que le développement social des zones rurales. Dans ce contexte, l’agroécologie peut représenter le paradigme capable de répondre aux principaux impératifs de durabilité, non seulement du secteur agricole, mais plus largement de l’ensemble du système agroalimentaire.
L’approche agroécologique requiert, comme hypothèse fondamentale, une vision globale des interactions qui s’établissent au niveau environnemental dans le processus de production. D’un point de vue technique et pratique, l’agroécologie se distingue des autres modèles agricoles en activant des systèmes agricoles où le niveau de complexité écologique peut être maintenu ou augmenté, et en limitant l’utilisation d’énergie auxiliaire provenant d’intrants externes. L’un des principes fondamentaux de l’agroécologie est donc la diversification en termes de biodiversité (diversification des cultures, de l’élevage et du paysage) et d’économie (diversification des activités agricoles, des canaux de commercialisation).
On peut alors conceptualiser l’agroécologie comme la création d’un réseau complexe de relations écologiques à travers la circularité et la diversité. Parler aujourd’hui de la transition du système agroalimentaire vers l’agroécologie signifie : 1) augmenter l’efficacité dans l’utilisation des intrants ; 2) substituer les intrants et les pratiques conventionnelles par des alternatives agroécologiques ; 3) redessiner l’agroécosystème sur la base d’une nouvelle série de processus écologiques ; 4) rétablir une connexion plus directe entre producteurs et consommateurs ; 5) construire un nouveau système alimentaire mondial basé sur la participation, la localité, l’équité et la justice.

les publications
  • Anna Gregis, Chiara Ghisalberti, Savino Sciascia, Francesco Sottile, Cristiana Peano. Community Garden Initiatives Addressing Health and Well-Being Outcomes: A Systematic Review of Infodemiology Aspects, Outcomes, and Target PopulationsInt J Environ Res Public Health. 2021 Feb; 18(4): 1943. Published online 2021 Feb 17. doi: 10.3390/ijerph18041943″
  • Dan-Badjo, A.T.; Diadie, H.O.; Bonetto, S.M.R.; Semita, C.; Cristofori, E.I.; Facello, A. Using Improved Varieties Of Pearl Millet In Rainfed Agriculture In Response To Climate Change: A Case Study In The Tillabéri Region In Niger. In Climate Change Research At Universities: Addressing The Mitigation And Adaptation Challenges; Leal Filho, W., Ed.; Springer International Publishing: Cham, Switzerland, 2017; Pp. 345–358.
  • Ndiaye A., Fiorino C., Mosca M., Agriculture Familiale Et Économie Sociale. Formes Et Dynamiques De L’Entreprenariat Au Sénégal, Junco-Journal Of Universities And International Development Cooperation, 2020
  • Peano, C.; Massaglia, S.; Ghisalberti, C.; Sottile, F. Pathways for the Amplification of Agroecology in African Sustainable Urban Agriculture. Sustainability 2020, 12, 2718. https://doi.org/10.3390/su12072718
  • Sottile, F.; Fiorito, D.; Tecco, N.; Girgenti, V.; Peano, C. An Interpretive Framework for Assessing and Monitoring the Sustainability of School Gardens. Sustainability 2016, 8, 801. https://doi.org/10.3390/su8080801
  •  Tasgian A, “Rural Women’S Empowerment And Poverty Reduction: The Role Of Female Producer Organizations In West Africa”, Aissec,  Xxth Scientific Conference, In Osservatorio Sulle Economie Emergenti, Torino, Febbraio 2019
  •  Tasgian A. , “ The Socio-Economic Impact Of Large-Scale Land Investments: The Case Of Mali”,  Proceedings Of The Iii Congress Of The University Network For Development Cooperation (Cucs), In Junco – Journal Of Universities And International Development Cooperation, N.1, 2014, Pp.602-611.
  • Women Empowerment And Sustainable 464 Agriculture Development To Achieve Food Security In South Sudan (Wosa)

LES PROJETS

Obiettivo lavoro

Innovazione di filiere agro-pastorali e micro-imprese per l’occupabilità giovanile in Niger

Periodo: 01/10/2020– 30/09/2023

RU Responsabile: FORTINA Riccardo e DEMENEGHI Daniele

Finanziatori: Ministero dell’Interno italiano, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Ufficio III 

Descrizione: Obiettivo lavoro è un progetto finanziato da Ministero dell’Interno Italiano realizzato da CISV Onlus  in partnership con Movimento Africa ’70. Con OL vogliamo contribuire alla promozione di migliori opportunità lavorative di impiego per i giovani e le giovani nelle regioni di Zinder, Tillabery e Niamey in Niger. I giovani e le giovani delle aree rurali di Zinder e Tillabery sono costretti ad emigrare per la mancanza di occupazione mentre le città di Niamey e Zinder sono destinazioni delle migrazioni dalle campagne. Purtroppo, anche qui, l’occupazione scarseggia nonostante l’alto potenziale del settore della trasformazione e vendita dei prodotti derivati dall’allevamento e dalla pastorizia. In questo contesto abbiamo deciso di rispondere alla mancanza di impiego e di creare nuove opportunità di reddito per i giovani e le giovani del Niger.

Obiettivo lavoro si collega e implementa il nostro progetto “Latte e Miele” sulla filiera latte a Tillaberi, infatti alcuni beneficiari sono già membri delle cooperative destinatarie di latte e miele

PRO-VIVES

Programma di valorizzazione dell’impresa verde e sociale per l’innovazione, la crescita e il lavoro

Periodo: 01/10/22 – 01/10/25

RU Responsabile: DANSERO Egidio

Finanziatori: CISV – COMUNITA’ IMPEGNO SERVIZIO VOLONTARIO

Descrizione: Il progetto è promosso in 4 regioni del Senegal (Saint-Louis, Louga, Thiès e Dakar) per una durata di 3 anni. PRO-VIVES intende contribuire alla promozione della crescita economica sostenibile e inclusiva, dell’imprenditoria e dell’occupazione nell’area di intervento. Il gruppo target principale dell’iniziativa sono le micro-piccole-medie imprese (MPMI) rurali, periurbane, urbane, a carattere sociale, con attenzione ambientale (“verdi”), aperte all’innovazione, e dell’economia circolare (raccolta, riciclo, riutilizzo dei rifiuti e scarti). Il progetto si pone l’obiettivo specifico della promozione della catena del valore e delle politiche in favore delle MPMI a carattere sociale e ambientale con gli approcci della green economy e dell’innovazione digitale. Tale obiettivo è in linea anche con le strategie politiche ed economiche del Senegal (Plan Sénégal Emergent 2035) di promozione di una crescita inclusiva, di una sostenibilità sociale e ambientale, e di impulso alla formazione e al lavoro per i giovani.

S.U.G.E.R.E.

(Sustainable Sustainability and Wise Use of Geological Resources)

Periodo: 15/01/19 – 14/01/22

Finanziatori: EU nell’ambito del programma Erasmus+ (KA2 Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices – Capacity Building in the field of higher education).

Descrizione: Sviluppo di cinque corsi (tre per laurea di primo livello, uno per laurea di secondo livello ed uno per PhD) nelle aree di Geologia ed Ingegneria mineraria. I cinque corsi condividono la visione comune dello sviluppo sostenibile locale, andando ad approcciarsi in modo integrato tra le tematiche di geologia/ingegneria mineraria, impatti ambientali, economici e sociali.

I programmi vengono discussi tra i partner del progetto e tutti dovrebbero contribuire al miglioramento di ogni corso. Al termine del progetto i risultati saranno riportati alle istituzioni europee.

Réduction de la vulnerabilité agro-pastorale et amélioration de la résilience dans le Hodh el Chargui »

(Mauritania)

Periodo: 07/09/16 – 31/08/22

RU Responsabile: BONETTO Sabrina Maria Rita

Finanziatori: Commissione Europea – Programma RIMRAP

Descrizione: Migliorare la resilienza dell’insieme degli attori locali e della popolazione nella regione di Hodh el Chargui. Migliorare la governance dell’accesso alle risorse. Migliorare l’utilizzo sostenibile delle risorse.

Projet d’Harmonisation des dynamiques périurbaines pour une Ecologie Participative des Communes

Periodo: 01/04/18 – 31/03/21

Finanziatori:  EUROPEAN COMMISSION 

Descrizione: Coinvolgere i cittadini della regione di Dakar nella governance ambientale e nella crescita inclusiva e sostenibile. Rafforzare e conciliare tutti gli sforzi ecologici nei sobborghi di Sam Notaire, Ndiareme Limamoulaye, Whakhinane Lanzat Nimzatt e Yeumbeul Nord.